Nuova Riveduta:

Geremia 38:14

Geremia a colloquio da Sedechia
Gr 21:1-12; 34:1-6
Allora il re Sedechia mandò a prendere il profeta Geremia e se lo fece condurre al terzo ingresso della casa del SIGNORE; il re disse a Geremia: «Io ti domando una cosa; non mi nascondere nulla».

C.E.I.:

Geremia 38:14

Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: «Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!».

Nuova Diodati:

Geremia 38:14

Sedekia interroga nuovamente Geremia
Allora il re Sedekia mandò a prendere il profeta Geremia e lo fece venire al terzo ingresso della casa dell'Eterno. Il re disse a Geremia: «Ti domando una cosa; non nascondermi nulla».

Riveduta 2020:

Geremia 38:14

Allora il re Sedechia mandò a prendere il profeta Geremia e se lo fece condurre al terzo ingresso della casa dell'Eterno; il re disse a Geremia: “Io ti domando una cosa; non mi nascondere nulla”.

La Parola è Vita:

Geremia 38:14

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 38:14

Allora il re Sedekia mandò a prendere il profeta Geremia, e se lo fece condurre al terzo ingresso della casa dell'Eterno; e il re disse a Geremia: 'Io ti domando una cosa; non mi celar nulla'.

Ricciotti:

Geremia 38:14

Poi il re Sedecia mandò e fece venire a sè Geremia profeta, al terzo adito che mette nella casa del Signore; e il re disse a Geremia: «Sono a chiederti una parola, non celarmi nulla!».

Tintori:

Geremia 38:14

Allora il re Sedecia mandò, e fece venire il profeta Geremia alla terza porta, che era nella casa del Signore; e il re disse a Geremia: «Ho una cosa da dimandarti; non mi nasconder niente».

Martini:

Geremia 38:14

E il re Sedecia mandò gente per far venire a se Geremia alla porta terza, che era nella casa del Signore, e il re disse a Geremia: Io ti domanderò una cosa, non ascondermi nulla.

Diodati:

Geremia 38:14

Poi il re Sedechia mandò a far venire a sè il profeta Geremia all'entrata principale della Casa del Signore. E il re disse a Geremia: Io ti domando una cosa, non celarmi nulla.

Commentario abbreviato:

Geremia 38:14

Versetti 14-28

Geremia non si fece pregare per ripetere gli avvertimenti, che sembravano solo mettere in pericolo la propria vita e accrescere la colpa del re, ma chiese se temeva di fare la volontà di Dio. Quanto meno gli uomini temono Dio, tanto più temono gli uomini; spesso non osano agire secondo il proprio giudizio e la propria coscienza.

Riferimenti incrociati:

Geremia 38:14

Ger 21:1,2; 37:17
1Re 10:5; 2Re 16:18
Ger 42:2-5,20; 1Sa 3:17,18; 1Re 22:16; 2Cron 18:15

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